Una notte al social museo 2


Uno dei fattori più usati per valutare la popolarità social di un museo è il numero dei fan e dei follower. Oggi analizzeremo insieme cinque musei italiani, per vedere quale sia la loro situazione su Facebook e su Twitter. I musei sono stati scelti a caso, anche grazie ai commenti arrivati via Facebook. Se ritenete che manchi un museo, aggiungetelo nei commenti.

Per prima cosa, è necessario definire alcuni parametri di riferimento. Verranno confrontati: presenza del badge di pagina verificata, numero di Fan, numero di persone che si sono registrate, eventuali pagine fake con numero di fan e registrazioni, totale di like e condivisioni dei post della settimana 4-10 gennaio 2016, presenza di account Twitter, numero di follower e suo utilizzo.

Museo Nazionale del Cinema, Torino

Pagina ufficiale: https://www.facebook.com/museocinema/timeline

Badge: Si

Fan: 24.052

Registrazioni: 18.642

Pagine Fake: 24. Totale fan: 679. Totale registrazioni: 7.837

Totale like pagina ufficiale: 378

Totale condivisioni pagina ufficiale: 50

Totale commenti: 12

N. di follower su Twitter (profilo ufficiale @museocinema https://twitter.com/museocinema): 8.318

Galleria degli Uffizi, Firenze

Pagina ufficiale: https://www.facebook.com/Polo-Museale-Fiorentino-107166256081681/

Badge: No

Fan: 14.070

Registrazioni: 0

Pagine Fake: 13. Totale fan: 253. Totale registrazioni: 71.670

Totale like pagina ufficiale: 304

Totale condivisioni pagina ufficiale: 66

Totale commenti: 4

N. di follower su Twitter (profilo ufficiale del Polo Museale di Firenze @PoloMusealeFi https://twitter.com/PoloMusealeFi): 6.171

Castello Sforzesco, Milano

Pagina ufficiale: https://www.facebook.com/CastelloSforzescoMilano/

Badge: No

Fan: 2565

Registrazioni: 8.869

Pagine Fake: 46. Totale fan: 173. Totale registrazioni: 7.147

Totale like pagina ufficiale: 0

Totale condivisioni pagina ufficiale: 0

Totale commenti: 0

Profilo Twitter assente.

Reggia di Caserta

Pagina ufficiale: https://www.facebook.com/reggiaufficiale/timeline

Badge: Si

Fan: 106.630

Registrazioni: 27.980

Pagine Fake: 19. Totale fan: 3628. Totale registrazioni: 28.574

Totale like pagina ufficiale: 11.235

Totale condivisioni pagina ufficiale: 18.786

Totale commenti pagina ufficiale: 200

N. di follower su Twitter (profilo ufficiale @Reggiace https://twitter.com/reggiace): 2.409

Palazzo Ducale di Venezia

Pagina ufficiale: https://www.facebook.com/visitmuve

Badge: No

Fan: 24.386

Registrazioni: 0

Pagine Fake: 24. Totale fan: 8252. Totale registrazioni: 53.727

Totale like pagina ufficiale: 172

Totale condivisioni pagina ufficiale: 66

Totale commenti pagina ufficiale: 5

N. di follower su Twitter (profilo ufficiale Musei di Venezia @visitmuve_it https://twitter.com/visitmuve_it): 9.597

 

 

Cosa possiamo capire da questi dati? I visitatori dei musei hanno l’abitudine di dire “sono stato qui” registrandosi, indipendentemente dal fatto se trovano o meno la pagina ufficiale. La Galleria degli Uffizi a Firenze e Palazzo Ducale di Venezia, che fanno parte di un polo museale cittadino, pagano molto di più questa situazione, poiché tutte le registrazioni fatte dagli utenti con i nome dei due musei vanno perse in numerose altre pagine, alcune delle quali possono indurre confusione. Il processo di registrazione è qualcosa che viene fatto, normalmente, in modo rapido. Se provate a registrarvi facendo la ricerca per “Uffizi”, il primo risultato vi farà registrare su questa pagina, che però non è la pagina ufficiale della Galleria, bensì è la pagina Facebook di questo sito.

L’alto numero di pagine fake presenti (nel numero ci sono anche casi come quello appena presentato), dimostra come la presenza social dei musei analizzati difetti particolarmente dal punto di vista dell’ascolto. Per trovare i dati che ho riportato sopra ho sfruttato http://sociograph.io, che ovviamente mi ha semplificato il lavoro, ma basta fare una ricerca su Facebook per comprendere quante altre micropagine create automaticamente siano presenti.

Per ovviare al problema, chi gestisce gli account social dei musei dovrebbe assorbire le pagine non ufficiali, facendo contemporaneamente richiesta del badge di pagina verificata. Quest’ultimo non impedisce la creazione di altre pagine fake, ma permette di dire chiaramente “questa è quella vera. diffidate dalle imitazioni”. Inoltre in certi casi sarebbe bene valutare un cambio di strategia: circa 70.000 persone hanno fatto check-in su una pagina che ha a che fare con la Galleria degli Uffizi. Vista l’abitudine a dire “io sono agli Uffizi”, perché non creare la pagina ufficiale della Galleria degli Uffizi? Consentirebbe di fornire agli utenti una pagina ufficiale alla quale registrarsi e chiedere informazioni. Lo stesso discorso vale per le 50.000 registrazioni di Palazzo Ducale a Venezia.

 

L’analisi dei profili Twitter mette in evidenza come  in molti casi questo social sia usato in modo molto simile a Facebook, con un solo tweet al giorno. Ciò non è corretto, poiché i tweet hanno una vita media utile di circa un’ora e quindi diventano rapidamente obsoleti. Inoltre nessun account è stato verificato, in modo da garantirne l’ufficialità

I musei analizzati hanno dimostrato di essere apprezzati come like e check-in dagli utenti di Facebook, ma finché non si ascolteranno le azioni degli utenti sui social diventerà difficile comprenderel’effettiva portata delle azioni social.

About Alberto Treleani

Laureato in Storia Medievale, ho frequentato un master in Economia, Management, Valorizzazione e Promozione del Turismo. Seguo con interesse il mondo dei social network. Amo molto la fotografia e il buon cibo, ma non amo fare foto al cibo.

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2 commenti su “Una notte al social museo